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Il numero di file musicali legalmente scaricati è triplicato in un anno

25 Luglio 2005

Il numero di file musicali legalmente scaricati è triplicato in un anno

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Secondo l’IFPI, 180 milioni di titoli sono stati legalmente acquistati e downloadati nei quattro più importanti mercati mondiali nel corso del primo semestre 2005

In un anno, quindi, il numero di file musicali legalmente scaricati dalla Rete è triplicato, passando da 60 a 180 milioni. Questo il principale elemento emerso dal bilancio sul mercato della musica online del primo semestre 2005, diffuso dalla International Federation of the Phonographic Industry (IFPI), organismo che raccoglie 1.450 case discografiche sparse per il mondo.

Questa stima è calcolata a partire dai quattro principali mercati mondiali: Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Francia.

In Europa, l’IFPI registra differenze di volumi di consumi tra i mercati: 10 milioni di brani downloadati per il Regno Unito, che guida la classifica, 8 milioni per la Germania e 4 milioni per la Francia, fanalino di coda.

Secondo l’organismo mondiale che raccoglie le maggiori case discografiche, lo sviluppo della banda larga va a vantaggio, inizialmente, dei nuovi servizi legali, mentre le attività di scambi pirata di file restano stabili.

Sul mercato underground, l’IFPI ritiene che siano 900 milioni i file illegali che circolano sulle reti P2P. Parallelamente, registra 300 siti legali nel mondo, di cui 190 coprono 23 paesi dell’Unione europea.

Le due più grandi piattaforme di musica online risultano essere iTunes e Napster, che propongono rispettivamente 1,5 milioni e 1,2 milioni di titoli nei loro cataloghi.

Infine, sono 2,2 milioni gli internauti iscritti a servizi riconosciuti dai produttori di musica. Ma il mercato legale progredisce molto lentamente.

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