Il numero dei gruppi razzisti negli Stati Uniti è aumentato in modo significativo l’anno scorso. Grazie a Internet razzisti e neo-nazisti sono riusciti, infatti, a svolgere un’efficace opera di reclutamento suscitando le preoccupazioni delle organizzazioni di difesa dei diritti civili.
In un rapporto reso pubblico di recente, il Southern Poverty Center sottolinea che alla fine del 1998 c’erano negli Stati Uniti 537 gruppi razzisti, contro i 474 dell’anno precedente.
L’organizzazione, basata a Montgomery (Alabama), afferma che il numero delle formazioni neo-naziste o del Ku Klux Klan è cresciuto del 40% nello stesso periodo.
Anche il numero dei siti Internet dei gruppi razzisti è aumentato in modo consistente passando dai 163 del ’97 ai 254 del ’98.