Di progetti che parlano alle donne la Rete è piena: quanti di questi le raccontano? Quanti progetti online sanno valorizzare il femminile senza cadere negli stereotipi e nelle scontate sfumature di rosa?
Pochissimi. Ne abbiamo scovati cinque che raccontano le sfaccettature più interessanti e fuori dagli schemi del gentil (ed emancipato) sesso. Sono donne che cambiano il mondo in meglio, si rimboccano le maniche, creano capolavori, combattono i pregiudizi e sono così indipendenti da non cercare più il principe azzurro a tutti i costi.
Il segno nella storia
Avete mai sentito parlare di Rigoberta Menchú? È una grande pacifista, ha ricevuto nel 1992 il Premio Nobel per la Pace in riconoscimento dei suoi sforzi per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto per i diritti delle popolazioni indigene ed è una delle donne del progetto interattivo UN Women: le donne più influenti secondo le Nazioni Unite dal 400 a.C. ai giorni nostri.
Femminismo di un tempo in Nuova Zelanda: Kate Sheppard (e le suffragette kiwi!)
Tazzine di caffè
Le donne, soprattutto quando uniscono le forze, sanno fare la differenza. La peruviana Limited Edition Coffee ha creato Grown by Women che spiega cosa c’è dietro al nostro caffè quotidiano tramite un sito web e un breve video correlato dell’artista Giulia Bernadelli (date un’occhiata anche al suo canale Instagram): profili di donne con la polvere dei chicchi. Un modo molto delicato per sensibilizzare sulla forza lavoro al femminile.
Un gruppo di donne peruviane lavoratrici e ispiratrici, col pretesto del caffè.
Capolavori dell’arte
Aperto dal 1987, il National Museum of Women in the Arts si trova nel cuore della città di Washington D.C. – non lontano dalla Casa Bianca – ed è l’unico museo al mondo a esporre una collezione dedicata interamente alle artiste donne, da Mary Cassatt a Frida Kahlo fino ad Alma Thomas. Alcuni lavori sono catalogati su digitale e consultabili online grazie a Google Arts & Culture.
Dalla collezione del museo: Kirsten Justesen, Lunch for a Landscape, 1975.
Gender serio
Women of Earth è un minisito legato all’ufficiale International Women’s Day che celebra le conquiste sociali, economiche, culturali e politiche delle donne. Quest’anno si è pensato alla pubblicazione di un’infografica dinamica per lanciare un invito all’azione e accelerare la parità di genere. Il risultato digitale è eccellente, peccato che quanto viene raccontato non sia altrettanto entusiasmente.
Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica non devono avere confini di genere.
Storie della buonanotte
Grazie a un’intuizione della media company Timbuktu Labs – che da anni realizza sul digitale prodotti culturali innovativi per i più piccoli – il libro (di carta) Storie della buonanotte per bambine ribelli sta conquistando lettrici e lettori di ogni età. Si tratta di cento biografie di donne straordinarie, illustrate da ben 60 artiste di tutto il mondo: da Rita Levi Montalcini a Michelle Obama, da Margherita Hack a Malala Yousafzai, quelle raccontate sono favole reali, di donne con gli attributi. Inutile dirlo, dietro a questo succeso ci sono due ragazze. Brave.
Le due autrici del progetto per bambine ribelli, Elena Favilli e Francesca Cavallo.