Il Wall Street Journal ha esposto le iniziative in avvio per l’atteso rilancio della propria edizione europea. In primo piano i massicci investimenti previsti a sostegno dei piani d’espansione: 60 milioni di dollari e netto incremento dello staff redazionale. Ampio spazio sarà ovviamente dedicato all’economia digitale dell’Europa. In tal senso la strategia del quotidiano prevede di rilanciare anche la versione online, nella speranza di convincere un consistente numero di utenti europei a sottoscrivere l’abbonamento. Notabile eccezione nel panorama dell’informazione gratuita del Web, il Wall Street Journal rimane infatti fedele al modello a pagamento. In tal modo è finora riuscito a proteggere il classico formato cartaceo dal tipico deprezzamento del mercato e ad attrarre inserzionisti sempre più danarosi e motivati.
Sembrerebbe anzi che tale modello venga osservato con sempre maggiore attenzione dalle altre testate d’informazione, tradizionali e meno. Ciò nonostante il fatto che il quotidiano non possa definirsi un prodotto editoriale destinato al grande pubblico, con lettori medi che vantano entrate decisamente alte e argomenti che riguardano in fondo un aspetto limitato della vita quotidiana. Se il grande rilancio dell’edizione europea dovesse confermare il successo della versione online a pagamento, altre note pubblicazioni potrebbero decidere di seguirne l’esempio, da una parte e dall’altra dell’oceano.