Il mobile gaming guiderà l’Internet mobile
Circa 850 milioni di persone nel mondo giocheranno su dispositivi mobili nel 2006, secondo un recente studio di ARC Group.
Soltanto gli utenti dei servizi informativi supereranno quelli dei giochi, che batteranno i servizi finanziari, le immagini e i video fruiti via dispositivi mobili.
Inoltre, secondo il rapporto, il 43% degli utenti wireless giocherà con i dispositivi portatili. Grazie alla maggiore velocità delle trasmissioni saranno possibili anche partite in real time a più persone.
Scenderà la popolarità dei giochi già incorporati nelle sim card e scoppierà una vera e propria mania per i giochini scaricabili sul telefonino o su altri dispositivi portatili.
Intanto le quattro grandi aziende Ericsson, Motorola, Nokia e Siemens hanno annunciato il lancio del Mobile Games Interoperability (MGI) Forum al fine di creare delle specifiche per creare giochi che girino su diversi dispositivi e piattaforme. Questo forum nasce dal Universal Mobile Games Platform Initiative e, oltre a voler creare uno standard, svilupperà anche un sistema di certificazione.
In Usa gli operatori wireless fremono per incassare
Per ora i pochi servizi wireless sono forniti gratuitamente, ma negli Stati Uniti la maggior parte degli operatori di questo nuovo business comincia a fremere per trovare modelli di pagamento adeguati.
Sul mercato comincia, inoltre, a diffondersi la convinzione che se si avanza troppo nel tempo senza far pagare sarà sempre più difficile far accettare tariffe in futuro.
Alcuni operatori ritengono il modello nipponico di NTT DoCoMo molto interessante, perché permette di incassare senza riscuotere direttamente dagli utenti: l’azienda partecipa, infatti, agli introiti dei content provider.
Secondo il CEO di Orange bisogna puntare ai micropagamenti per i servizi come le news, le informazioni e i giochi. Cingular Wireless ha recentemente introdotto il micropagamento per alcuni contenuti.
Il pagamento di micro-somme non è però ben visto, per questioni di costi, dalle società di carte di credito e per questa ragione gli operatori della telefonia si stanno muovendo per trovare modi alternativi, come il modello italiano delle carte prepagate. L’idea del conto degli acquisti wireless sulla bolletta a fine mese non sembra, infatti, molto indicato sia perché può “traumatizzare” il consumatore sia per il problema dei pagamenti troppo differiti nel tempo.
Crescita del wireless CRM
Il 55% delle compagnie americane sta progettando di mettere in piedi sistemi CRM via wireless entro due anni.
Questo dato emerge da un recente rapporto di Cutter Research Business Technology Trends Group, che ha lavorato su un focus group di manager di compagnie del settore IT.
Al momento solo il 10% delle aziende ha attivato questo tipo di servizio, ma entro l’anno si arriverà già al 37%.
Le aziende che producono applicazioni di wireless business sono raddoppiate negli ultimi sei mesi e nei prossimi dodici mesi si prevede anche la diffusione delle Intranet wireless
Si rileva, comunque, una preoccupazione per la sicurezza e la riservatezza dei sistemi più forte che per le reti “tradizionali”.
La tecnologia 3G sarà anche 3D
La tecnologia del “suono tridimensionale” sarà applicata anche sui dispositivi cellulari.
La società inglese Sensaura, che ha sviluppato il sistema 3D Positional Audio, sta già lavorando per convertire sui cellulari questa tecnologia studiata per i videogiochi.
Il software è usato per simulare il ritardo e le differenze di suono che ogni cuffia registra. “Abbiamo sviluppato un sistema per sintetizzare questi effetti acustici”, ha detto il leader del progetto Alastair Sibbald. “La nuova tecnologia che abbiamo creato permette a chi ascolta di programmare l’emissione di suono in base ai propri gusti, per avere un suono personalizzato.”
La tecnologia permetterebbe un risultato audio della conversazione con una qualità più alta che, ovviamente, potrà essere realizzata nei cellulari di prossima generazione in grado di garantire prestazioni multimediali maggiori.
Rapporto della FCC sul wireless
Il recente rapporto della FCC americana, intitolato “Annual Report on State of Competition in the Wireless Industry”, ha indagato sul settore del wireless, verificando nel 2000 una positiva diversificazione e un andamento dei prezzi al consumatore relativamente basso.
Il rapporto esamina due categorie wireless: telefonia mobile e trasmissione dati. Nel 2000 la telefonia ha totalizzato 52,5 miliardi di dollari con 109,5 milioni di utenti.
Anche sul versante del “mobile data” si rileva una buona competizione tra gli operatori. Sette società hanno infatti cominciato a offrire servizi (Wireless Web, SMS, e-mail) per un totale di 2,5 milioni di utenti.
Nel rapporto la FCC rileva, al contrario delle previsioni degli analisti, che l’andamento del mercato sembra promettere bene anche per l’m-commerce, che potrebbe già svilupparsi consistentemente nei prossimi due anni.