La Francia e in particolare il suo governo, mostra di avere a cuore e di essere assai sensibile allo sviluppo “dell’economia digitale”.
Entro fine anno verrà presentata un progetto di legge sull’argomento.
In primo piano, lo sviluppo del commercio elettronico e la sicurezza delle transazioni, come ha annunciato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Francis Mer.
Il testo del progetto di legge mira a migliorare l’informazione per i consumatori, le regole che guidano la pubblicità online e la sicurezza degli scambi.
Verrà integrata, anche, la direttiva europea sul commercio elettronico e una parte di quella sulla protezione dei dati, come dichiarato dal ministro Mer durante un incontro organizzato dalla commissione per l’economia digitale del ministero delle Finanze.
Sull’esempio di quanto fatto dalla prima amministrazione Clinton negli Stati Uniti, anche il governo francese vuole lanciare un piano di sviluppo veloce per l’accesso a Internet a larga banda.
Lo stesso ministro ha ricordato come la Francia conta solo un milione di abbonati, contro i due della Germania, presa come esempio.
“La larga banda può e deve conoscere lo stesso successo di quello del telefono portatile, con 10 milioni di abbonati in cinque anni – ha dichiarato il ministro francese delle Finanze – Questo obiettivo ambizioso è realizzabile se condiviso e spinto da tutti gli attori”.