La battaglia dei dati sull’e-commerce continua, creando sempre maggiore confusione.
Le imprese inglesi leader mondiali nell’ambito del commercio elettronico e delle transazioni on line: così afferma un nuovo rapporto del governo britannico. Ma analizzando meglio i risultati si trovano non pochi motivi di dubbio sulla realtà del primato.
La presenza degli imprenditori su Internet raggiunge cifre molto elevate (oltre il 70%), secondo i dati pubblicati. Ma lo studio del governo, tuttavia, definisce “on line” ciascuna impresa che utilizza anche semplicemente l’e-mail (un parametro per definire la categoria ormai obsoleto).
Inoltre, il rapporto contraddice altri studi sull’e-commerce inglese. La società di ricerca e consulenza PricewaterhouseCoopers, ad esempio, sosteneva recentemente che la Germania fosse più forte dell’avversario d’oltremanica nell’ambito delle transazioni on-line.
Xworks, un incubator inglese per l’e-business, ha recentemente condotto un’indagine su 250 piccole imprese inglesi e ha rilevato che oltre la metà di queste non avevano neanche il sito web e il 45% non ne sentiva ancora l’esigenza.