Harris Interactive ha reso noti i risultati di un’indagine riguardante i comportamenti più fastidiosi rilevabili negli uffici. Il sondaggio online è stato commissionato dall’agenzia di lavoro temporaneo Randstad USA. L’obiettivo era quello di individuare le problematiche ambientali che influenzano negativamente la produttività.
In base ad un campione di 2429 impiegati, pare che i pettegolezzi, il gigioneggiare con le mail e l’organizzare il privato in orario di lavoro siano considerate grandissime seccature. Insomma, la maggior parte degli intervistati avrebbe ammesso che queste pessime abitudini sono in grado di nuocere alla produttività.
Si è scoperto così che per il 60% dei lavoratori il gossip è un gran problema. Ma i fastidi non si fermano qui, perché il 54% reputa irritante avere a che fare con chi gestisce malamente il proprio tempo, magari navigando online o facendo troppe chiamate personali. Qualcuno sostiene che i cosiddetti open-space siano i maggiori responsabili di questo scenario. Non a caso il 45% trova insopportabile che i colleghi non si preoccupino dell’ordine degli spazi comuni – come le piccole cucine. Il 42% invece è disturbato dai profumi forti, dagli odori di cibo e dal fumo. La classifica delle cose irritanti si chiude con i rumori e le voci ad alto volume (41%), l’abuso di PDA nei meeting (28%) e quello di mail (22%).