Il tribunale di Parigi si è dichiarato competente per giudicare l’ex presidente di Yahoo!, l’americano Timothy Koogle.
A quest’ultimo, un’associazione di ex deportati ad Aushwitz rimprovera di aver permesso la vendita all’asta online di oggetti riguardanti il nazismo.
Il tribunale ha anche aggiunto che i fatti non erano prescritti, contrariamente a quello che sosteneva l’avvocato di Koogle, Olivier Metzner, durante l’udienza del 22 gennaio scorso.
Nella dichiarazione, il tribunale fissa la data del processo al 7 maggio prossimo.
L’avvocato di Koogle aveva sostenuto che il giudice francese non poteva giudicare un americano, perché commetteva dagli Stati Uniti atti contrari alla legge francese.
Il tribunale ha rigettato questa istanza di difesa osservando che questo sito era accessibile agli internauti sul territorio francese.
Il tribunale, poi, ha respinto l’istanza per la prescrizione del reato dichiarando che ogni modifica del sito attraverso una nuova messa in vendita, costituiva un aggiornamento del sito e dunque una nuova infrazione che faceva ripartire il limite di prescrizione di tre mesi.