La tecnologia del senza fili ha portato all’epoca degli apparecchi tascabili: un mercato potenzialmente esplosivo che l’industria si sta affrettando ad occupare. Le vendite di tali apparecchi palmari (quasi 4 milioni di unità a fine ’98) è destinato a crescere esponenzialmente anno dopo anno, fino superare le vendite di PC entro il 2002. Con l’ovvio corollario che l’accesso a Internet debba diventare opzione centrale dell’ondata del wireless. Ma almeno per ora tali servizi non paiono affatto così economici.
Il meno costoso attualmente è quello offerto come extra agli utenti del Palm Pilot VII: con 10-25 dollari al mese si possono raggiungere una serie di informazioni reperibili sul Web, in primis i dati relativi al mercato azionario. Anche se 3Com ha promesso un ampliamento a meno costose funzioni di e-mail e “ritagli Web” tramite apposita partnership con OpenSky. Nel frattempo Microsoft e Qualcomm hanno lanciato congiuntamente Wireless Knowledge, tecnologia in grado di sincronizzare i dati contenuti in apparecchi palmari, notebook e cellulari con i server Microsoft Exchange. Altri servizi in via di sviluppo comprendono ProxiWeb, che fornirà accesso a Internet tramite server proxy, e “Project Panama” della Oracle, mirato alla conversione di pagine HTML e XML in formati già pronti per i computer palmari.