Il futuro della telefonia cellulare è roseo

Nokia è il più grande produttore di telefoni cellulari del mondo quindi le sue previsioni influenzeranno decisamente sull’andamento del mercato. Nokia, passo dopo passo, sta diventando la Microsoft dei cellulari, ma sta radicalmente cambiando il proprio modo di fare business: non solo produzione di hardware per cellulari ma anche software e servizi. Nokia prevede una solida crescita economica per l’anno venturo perché l’industria del mobile entrerà in una nuova fase.

In termini di crescita globale degli abbonati, Nokia continua a stimare un miliardo di abbonati ai telefoni cellulari durante la prima metà del 2002 e prevede un totale di 1,5 miliardi di abbonati entro il 2005. Il mondo del mobile quindi non sembra assolutamente in difficoltà e promette di dare soddisfazioni a chi vorrà scommetterci sopra. L’azienda stima che 420-440 millioni di telefoni cellulari dovrebbero essere venduti globalmente nel 2002, delineando il volume di crescita annuale del mercato in un’area compresa tra il 10-15%.

Quanto influirà la telefonia GPRS e quella di terza generazione? Secondo gli alti vertici di Nokia, sarà confermato l’impegno di far partire le vendite dei telefoni cellulari GSM/WCDMA dual mode 3G per la seconda metà del 2002, ma il business reale deve essere ancora focalizzato. La compagnia crede fermamente che i telefoni cellulari 3G incideranno solo del 10% sulla vendita dei telefoni cellulari per l’anno 2003, mentre gli affari andranno molto meglio per il GPRS.

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