In che modo l’evoluzione tecnologica sta trasformando i processi di conservazione e trasmissione della conoscenza? È questa la domanda più importante a cui intende dare risposta il convegno internazionale “Il futuro della Memoria: la trasmissione del patrimonio culturale nell’era digitale”, che il Comitato Tecnico Scientifico del CSI-Piemonte ha organizzato per il 10 e 11 novembre a Torino.
Articolata in tre sessioni plenarie, la due giorni di lavori analizzerà le opportunità offerte dall’impiego dell’informatica nei sistemi di archiviazione e organizzazione delle informazioni e i rischi di obsolescenza tecnologica che possono compromettere la trasmissione fedele dei documenti e la possibilità di consultarli.
Fra gli altri principali argomenti di discussione figurano anche le questioni metodologiche e le implicazioni sociali delle innovazioni in atto, le trasformazioni dei paradigmi disciplinari e dei ruoli professionali del settore (archivisti, storici, bibliotecari), con particolare attenzione al tema più generale della trasmissione del patrimonio culturale e della memoria collettiva alle generazioni future.
Verrà approfondito, inoltre, il concetto stesso di documento informatico, valutando i risvolti giuridico-normativi nella gestione elettronica della documentazione amministrativa.
Realizzato in collaborazione con l’Archivio di Stato di Torino, il convegno è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (in attesa di conferma), dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Torino, dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e dalla Città di Torino.
La partecipazione al convegno è gratuita. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 ottobre online.