La società Gartner prevede che i vincitori della guerra per l’interattività e l’interoperabilità del Web saranno gli standard di Microsoft (.Net) e Sun Microsystems (Java).
Solo qualche anno fa, i modem inviavano dati con il contagocce, il fax era preferito alla posta elettronica e i siti Web erano immobili come le pagine di un libro.
Ma anche se le cose sono cambiate ad un ritmo incredibile, molto resta da fare ancora.
Secondo gli analisti della Gartner la maggioranza delle piccole e medie imprese adotteranno gli standard Visual Studio.Net e C# (si legge C sharp) per lo sviluppo delle loro applicazioni Web, mentre il 90 % delle imprese medio-grandi adotteranno un misto di.Net e di Java entro il 2005.
Più precisamente, Visual basic, C# e l’architettura.Net di Microsoft saranno opposte ai “Java beans” e ai “servlets” Java di Sun Microsistems.
Sarà lo scambio dinamico di dati che modellerà l’Internet di domani e la chiave restarà quella del rispetto delle norme Web.
Microsoft e Sun, dunque, dovranno assicurare compatibilità.
La collaborazione tra Microsoft e IBM, che supporta Java, ha permesso la normalizzazione di molti standard (il linguaggio XLM, ad esempio, o il protocollo SOAP).
IBM metterà a punto una macchina virtuale Java per i suoi computer “mainframe” S/390 entro l’inizio del 2001 e Gartner prevede la rinascita di questi ultimi come server che integreranno le applicazioni Web.