E dopo il web 2.0? Marco Camisani Calzolari si chiede che fine faranno i dati che ogni giorno milioni di utenti affidano alle applicazioni sociali come Flickr e YouTube. Se questi servizi dovessero chiudere, perderemmo i nostri ricordi. Come comportarsi? I consigli arrivano da più voci. Wpf consiglia di guardare più alle grandi aziende che alle startup, e di cercare di valutare queste ultime in maniera critica. Dario Salvelli esorta a leggere bene i termini di servizio, mentre Davide Salerno invita a pensarci due volte prima di affidare i propri dati a terzi, e, ove possibile, a utilizzare prima il dominio personale. Napolux trova che i dati ospitati online dovrebbero essere comunque conservati in locale, e Marco Cattaneo è d’accordo: i servizi 2.0 servono a condividere dati, non ad archiviarli. Andrea Beggi, però, fa un’ulteriore distinzione: esistono anche servizi, come LinkedIn o Neurona, che chiudendo porterebbero con sé dati non disponibili altrimenti. Tommaso Tessarolo descrive i possibili problemi dal punto di vista dei collegamenti e del valore di rete.
Spieghiamo la cultura digitale. Andrea Toso, dalle pagine di iBlogIt lancia l’idea di una serie di contenuti diretti a spiegare il mondo della Rete a chi ancora non lo conosce. Vanz pubblica un video che spiega, in Inglese, i concetti che stanno alla base del web sociale.
Second Life e l’hype. Fabio Giglietto commenta alcuni articoli che parlano del popolare mondo persistente in modo critico, e concorda nel dire che Second Life sia al momento sopravvalutato.
Gentiloni e il digitale. Giuseppe Granieri commenta la legge Gentiloni, e spiega perché avrebbe dovuto tener conto maggiormente degli sviluppi della Rete.
Babelgum, pollice su. Massimo Russo ha potuto provare Babelgum, la nuova Web-Tv del fondatore di Fastweb, e ne è rimasto positivamente impressionato.
Uccidi il post. Pandemia illustra il progetto tutto italiano Kill The Post, e segnala un modo per trovare investimenti per progetti di Web sociale.
Tutti i BarCamp in arrivo. Giovy riassume tutti i prossimi BarCamp italiani, tematici e non.