Nell’era del dominio della posta elettronica e delle comunicazione in tempo reale, la tradizionale “lettera” (velocemente ribattezzata snail-mail, posta-lumaca) sembra destinata a soccombere in un mondo dove i messaggi, non più ostacolati da distanze e barriere fisiche, scorrono veloci sui fili della Rete.
Alle Poste italiane, senza dubbio, non sta bene di andare in pensione anticipata: ecco dove risiede il senso del comunicato stampa e degli spot con i quali si annuncia la nascita del cosiddetto “Francobollo Elettronico“. Tale invenzione scende in campo al fianco degli altri “Servizi Online” già offerti dalle Poste, il primo dei quali fu Interposta. Con l’intento dichiarato di integrare e-mail e trasporto tradizionale, Interposta permette tuttora di inviare via Internet lettere che verranno poi stampate e recapitate in forma cartacea direttamente al destinatario. Nel sito di Poste Italiane sono inoltre disponibili un motore di ricerca per i CAP e gli uffici postali, e la possibilità di effettuare il tracciamento elettronico delle spedizioni effettuate con il corriere espresso “Postacelere”.
Il francobollo elettronico nasce invece dall’accordo tra Poste Italiane e Pitney Bowes, società americana leader nel settore delle nuove tecnologie postali che, nel 1979, introdusse il sistema Postage-by-Phone, una delle prime applicazioni di e-commerce al mondo.
Con questo nuovo tipo di francobollo, chiunque sia dotato di un computer collegato ad Internet e di una stampante, potrà affrancare da casa le proprie lettere, come già avviene da tempo con le macchine affrancatrici utilizzate dalle aziende. L’affrancatura elettronica non richiede di possedere particolari attrezzature: sarà sufficiente collegarsi al sito delle Poste, cliccare sull’importo del francobollo necessario (scegliendo per esempio tra posta celere, espresso o raccomandata) e infine procedere alla stampa.
L’addebito su conto corrente postale o con carta di credito e il versamento cumulativo con bollettino postale, saranno le diverse modalità di pagamento del servizio che sarà offerto allo stesso costo della normale affrancatura. Si tratta del primo progetto di “francobollo elettronico” realizzato in Europa. Inoltre, in base all’accordo pluriennale tra i due partner, Poste Italiane distribuirà questo francobollo speciale attraverso la società controllata PosteCom.
La prima fase del programma di lancio avrà inizio entro l’estate quando il servizio sarà sperimentato nelle maggiori città italiane, per poi passare al lancio definitivo su scala nazionale entro la fine dell’anno. Una strategia che punta all’utilizzo delle nuove tecnologie legate a Internet per creare un servizio a valore aggiunto, in grado quindi di far fronte alle esigenze delle new economy.
Indubbiamente, se tale servizio fornirà ciò che promette, si velocizzeranno alcune procedure, ma non si elimineranno certo le fastidiose code agli sportelli, per pagare le bollette o effettuare versamenti. Tanto vale passare per l’ufficio postale.
Internet link:
Poste italiane http://www.poste.it
Interposta http://www.interposta.com/
Pitney Bowes: http://www.pitneybowes.it (sede italiana) http://www.pitneybowes.com (sede internazionale)