3 ebook a un prezzo eccezionale! 🚣‍♀️

Solo per un weekend: da venerdì 19 a lunedì 22 aprile.

Approfitta dell'offerta
Home
Il framing, la replica di Html.it

05 Luglio 2004

Il framing, la replica di Html.it

di

Dopo l'articolo sul framing di Massimo Canducci pubblicato su Apogeonline la scorsa settimana, riceviamo e volentieri pubblichiamo la replica di Html.it

HTML.it è un sito nato nel 1997, che attualmente si compone di un network di siti di oltre 30.000 pagine di articoli, contenuti e tutorial. Tali contenuti sono stati regolarmente acquistati da HTML.it e attualmente formano il più grande archivio on line italiano su tematiche legate al Web publishing.

Da sempre lavoriamo per pubblicare contenuti tecnici originali su tecnologie e soluzioni per Webmaster e Web Designer. Il punto di forza di HTML.it è stata sempre la ricerca di chiarezza e originalità.

Per questo motivo ci sentiamo danneggiati dalle parole con cui, senza mai citare HTML.it ma rimandando a link e immagini, l’articolo “Il framing, come sottrarre i contenuti su Internet (e come difendersi)” pubblicato sulla Webzine di Apogeo si rivolge ai “siti furbacchioni” che sottraggono “i contenuti a chi li produce senza replicarli sul proprio sito”.

Non ravvisiamo nell’articolo i presupposti tecnici che il titolo anticipa, ma registriamo con rammarico un esplicito e superficiale attacco al nostro sito, e con esso al nostro lavoro.

L’articolo si scaglia contro HTML.it senza tenere conto che:

  • HTML.it utilizza i link con frame per su una parte infinitesimale dei propri contenuti e comunque mai su articoli tecnici.
  • Il ricavato delle pubblicità che, quasi per automazione, facciamo passare sotto i frame è vicino allo zero.
  • La funzione principale del frame è quella di consentire al navigatore di tornare sul sito sul quale stava navigando una volta terminato di leggere un contenuto esterno.
  • Ogni link è chiaramente corredato dalla fonte. In nessuno caso HTML.it mostra contenuti esterni come propri.
  • I lettori non possono essere tratti in inganno dalla nostra comunicazione. Il contenuto, come recita il title della pagina: “è esterno ad HTML.it”.
  • Il frame che appare in basso può essere eliminato in qualsiasi momento dal link “togli il frame”.
  • Gli articoli vengono citati in quanto “i migliori” disponibili sul Web. La nostra comunità (600.000 utenti mensili) ha l’opportunità di conoscere il sito, iscriversi alle newsletter, acquistare libri e cliccare sui vostri banner.
  • Gli stessi link vengono spediti ogni giorno ai 40.000 iscritti della newsletter quotidiana di HTML.it portando a conoscenza della community l’informazione di altri siti di informazione tecnologica. In altri termini veicoliamo i nostri utenti verso altri siti.

Stiamo, e concludiamo, eliminando i frame dai siti che compongono il network di HTML.it: sia per dimostrare la strumentalità delle affermazioni citate, sia per evitare che qualsiasi altro sito possa, in futuro, pubblicare un tal genere di articoli.

———–

Abbiamo accolto con piacere la replica di Massimiliano Valente, presidente del Cda di Html.it, al quale rinnoviamo i complimenti per l’enorme lavoro svolto in questi anni con il proprio sito, certamente uno dei più noti e visitati del Web italiano. Ovviamente, non era nostra intenzione lederne l’immagine in alcun modo. La discussione sviluppatasi intorno al problema del framing è stato comunque un momento utile per riflettere ulteriormente su un fenomeno tanto diffuso quanto controverso.

Il punto centrale della questione a ben guardare è, in fondo, solo uno: è lecito fare framing adottando tutta una serie di cautele e limitandosi a guadagnare da questa operazione solo pochi spiccioli? A nostro avviso, la risposta è: no. Sarebbe come chiedersi: è lecito parcheggiare in doppia fila mettendo sul parabrezza il numero del proprio cellulare per essere prontamente avvertiti, oppure lasciando in macchina una persona? Anche in questo caso la risposta è: no, perché il codice della strada lo vieta. Anche adottando “cautele di cortesia”.

Proprio su Html.it era stato pubblicato, a firma Cristiana Biocchi, il 10 gennaio del 2002, un illuminante contributo su questa questione. Riteniamo che possa essere di grande interesse anche per i nostri lettori e lo segnaliamo con vivo piacere.

Salvatore Romagnolo

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.