Come fa un programmatore di app mobile a decidere se concentrare le proprie risorse su un singolo marketplace oppure tentare un approccio multipiattaforma?
The Unofficial Apple Weblog riporta l’esperienza di Avatron, software house creatrice di Air Display, programma che trasforma un apparecchio mobile in schermo aggiuntivo per il computer principale.
Dave Howell, amministratore delegato di Avatron, ha riferito così gli esiti delle vendite per piattaforma:
App Store iOS | forti [strong] vendite. |
App Store Mac | un decimo di App Store iOS. |
Google Play (ex Android Market) | metà di App Store Mac. |
Samsung Apps | un quinto di Android Market. |
App Store Amazon | metà di Samsuns Apps. |
AppUp Intel | quattro copie in un anno, di cui una acquistata da Howell. |
Howell non è particolarmente tacciabile di favoritismi o preferenze nel suo approccio e basta ascoltarlo per capire il motivo:
iOS is the most painless of the bunch. And this is coming from a developer whose latest iOS app was pulled by Apple without any credible justification.
Avatron fu infatti costretta a gennaio a ritirare Air Dictate da App Store per iOS senza una ragione riconducibile alle regole ufficiali.
Tutto questo porta a capire che l’offerta verticale si è moltiplicata, ma il negozio di Apple appare ancora avanti rispetto ai contendenti. Un mattone supplementare alle considerazioni che sta conducendo Massimo Carli rispetto allo sviluppo delle app.