Blogbabel, le classifiche e l’autorevolezza. Andrea Toso segnala e commenta un cambiamento nei criteri secondo i quali vengono stilate le classifiche di BlogBabel. La decisione di eliminare dalle metriche Google BlogSearch e Yahoo! Search sembra azzeccata, come nota anche Pseudotecnico, che però auspica un cambiamento anche nelle rilevazioni dei dati di Feedburner. Tutti contenti? Non proprio, secondo Marcello Majonchi il concetto da cui parte Blogbabel non è corretto. Intanto Giovanni Calia e Dario Salvelli riflettono sul problema dell’autorevolezza, il primo puntualizzando come il blog rappresenti solo una sfaccettatura dell’identità digitale, il secondo osservando i cambiamenti nell’economia del dono.
Il dibattito e YouTube. Antonella Napolitano e Antonio Sofi analizzano il dibattito del partito democratico statunitense, con un occhio particolare alla contaminazione con i nuovi media. Intanto anche in Italia qualcosa si muove: Enrico Letta si candida al Partito Democratico presentandosi su YouTube, e Massimo Mantellini storce un po’ il naso. Marco Montemagno, invece, offre qualche consiglio.
Band in vendita. Yoriah parla di Sell a Band, un’iniziativa sociale per contrastare lo strapotere delle major della musica e per favorire la crescita dei gruppi emergenti.
I problemi del dock di Leopard. Gianluca Ferrara su Melablog parte da un documento di specifiche Apple per spiegare come mai il dock del nuovo sistema operativo, Leopard, sia tutto sommato poco riuscito.
NetTv Economy. Tommaso Tessarolo spiega perché la NetTv può diventare una nuova forza economica. Ma solo se realizzata nel modo giusto, vivendola all’interno dell’ambiente di Rete. E presenta il suo progetto.
Resistere è inutile. Luca Mascaro spiega, con un esempio efficace, perché quando si offre un servizio agli utenti, sia inutile cercare di bloccarne usi non previsti o non voluti.
Comunicare con la blogosfera. Luca Conti su Pandemia riflette sui rapporti tra aziende e blogger e viene intervistato da Luca Lorenzetti.
Un desktop con le tab. I Googlisti spiegano come utilizzare un’utility di Windows Xp per avere piccole applicazioni accessibili attraverso un sistema di schede.
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