Mentre in Europa e in Italia in particolare ancora si parla di assetti del mercato radiotelevisivo e non di applicazione delle nuove tecnologie, al di là dell’oceano, arrivano notizie di passaggio dalla televisione analogica a quella digitale.
Il Canada, infatti, sta per iniziare questo passaggio tecnologico e le preoccupazioni sono tutte su un cammino “dolce” e senza traumi per l’utente.
La CRTC (il Consiglio della radiodiffusione e delle telecomunicazioni canadese) ha già reso pubblico un regolamento per assicurare una transizione “efficace e in dolcezza” verso la televisione digitale in diretta.
In altre parole, gli appassionati della tv non dovranno preoccuparsi di acquistare immediatamente un nuovo televisore. Il loro vecchio televisore analogico potrà servigli ancora per qualche anno.
Una volta effettuato il passaggio, i telespettatori otterranno, grazie alla tv digitale, una migliore ricezione, uno schermo più largo per una visione migliore dei film, immagini ad alta definizione e colori più vivi e un suono ad alta fedeltà.
Il regolamento servirà come guida per radiodiffusori, distributori e produttori nel passaggio verso il digitale. E, come tiene a precisare l’organismo canadese, permetterà “di effettuare la transizione verso il digitale con il proprio ritmo, senza ritardi imposti”.
I telespettatori, poi, “saranno liberi di migliorare la loro apparecchiatura secondo il loro ritmo e a loro convenienza”, come precisa l’organismo che dichiara di voler rispettare “il ritmo del mercato” e quello dei consumatori.