IBM ha annunciato la nascita di “Blue Ocean”, un super-computer. Il nuovo gigante servirà l’esercito americano per ricerche oceaniche.
Che l’esercito americano, soprattutto in questo periodo di pericoli per possibili attacchi terroristici islamici, spenda ben 15 milioni di dollari per fare ricerche oceaniche lascia perplessi, ma è quanto ha dichiarato la stessa IBM.
Il computer, che rappresenta il terzo calcolatore più potente al mondo secondo gli stessi costruttori, aiuterà i ricercatori dell’Ufficio oceanografico della Marina militare americana (NAVOCEANO) a mettere insieme modelli virtuali delle correnti marine, dei movimenti delle onde e delle temperature. Questo calcolatore sarà anche utilizzato per ricerche su vaccini.
Il computer concentra la potenza di 1.184 microprocessori e utilizza in tutto 37 server.
La macchina contiene più di 1.500 gigabyte di memoria e più di 20 mila gigabyte di capacità di conservazione dei dati.