Il Georgia Tech Information Security Center ha pubblicato i risultati di uno studio sulle minacce informatiche emergenti. Pare che dal 2008 i video verranno trasformati sempre di più in veicoli di contaminazione da virus e worm.
I 300 esperti che quest’anno hanno partecipato alla redazione del report sostengono che non rimarranno immuni neanche le piattaforme di video-sharing come YouTube. Insomma, la convinzione di fondo è che i malware saranno celati nei contesti di maggiore successo.
È evidente, quindi, che non saranno risparmiati neanche social network, blog e wiki. Dimensioni ormai ricche di nuove applicazioni e potenziali nascondigli per gli strumenti della pirateria informatica.