L’utilizzo di metodi quali la scansione dell’iride o il riconoscimento delle impronte digitali, e ciò in concomitanza con la crescente diffusione di dispositivi biometrici ai controlli di frontiera e tra gli enti pubblici, è dunque considerato il prossimo passo verso la sicurezza sul luogo di lavoro.
L’indagine ha evidenziato come oltre la maggior parte delle aziende intervistate (il 68%) siano convinte che l’impiego di sistemi biometrici possa rappresentare una misura di sicurezza adeguata e giustificabile, mentre soltanto il 39% ha indicato la netta opposizione dei clienti o del personale nei confronti di tali soluzioni. In modo analogo, una percentuale relativamente modesta di intervistati (37%) ha espresso paura per la perdita eventuale della propria privacy.
Nonostante tale premessa, lo studio rileva che meno di un’implementazione biometrica su cinque diverrà probabilmente operativa nell’arco dei prossimi 12 mesi. Le preoccupazioni esistenti riguardo possibili malfunzionamenti tecnici e falle nella sicurezza dei dati, fanno ritenere probabile il rinvio dell’operatività della maggior parte delle implementazioni, al fine di consentire lo sviluppo di nuovi sistemi IT in grado di fornire protezione contro tali rischi.
Lo studio condotto da Hitachi Data Systems ha posto in luce anche il vasto consenso riscosso dall’uso dei dispositivi biometrici in una vasta gamma di applicazioni, sia nel settore pubblico sia in quello finanziario. In particolare, l’80% degli intervistati ritiene giustificato l’impiego di tali dispositivi alle frontiere e negli edifici pubblici, mentre l’89% lo ha indicato come indispensabile nell’ambito dei servizi di sicurezza. Percentuali altrettanto alte sono state registrate riguardo all’accordo sull’uso dei sistemi biometrici nella verifica delle carte di credito (74%) o di tesserini magnetici, comprese patenti e carte d’identità (70%). L’applicazione dei sistemi biometrici che ha riscosso meno consensi, con il 53% di intervistati favorevoli e il 40% di contrari, riguarda l’utilizzo di tali tecnologie nell’erogazione di pensioni e benefit sociali.