I ministri delle telecomunicazioni dei Quindici hanno deciso che la Commissione europea studi un progetto per dotare l’Europa di un suo dominio Internet:.eu.
Questa decisione fa seguito a quella già presa nel febbraio scorso e che aveva ricevuto un sostegno unanime dai ministri delle telecomunicazioni dei quindici paesi dell’Unione Europea.
L’ICANN, da parte sua, si è pronunciata su questa proposta emettendo una nota favorevole al suffisso continentale.
Le estensioni di due lettere che si applicano nei paesi, come.it,.fr,.ca, ecc., potrebbero ormai applicarsi a tempi brevi anche alle regioni mondiali, come l’Europa o l’Asia.
Almeno su Internet, dunque, il Vecchio Continente si appresta a diventare un corpo unico, superando vincoli politici, economici, sociali e culturali.
Attualmente, esistono due livelli di domini Internet. Uno soprattutto, un livello di dimensioni “mondiali”, gestito direttamente dall’ICANN e che comprende i.com,.org,.net. Livello, però, dove regna la legge del “chi prima arriva, meglio alloggia” e dove i conflitti sono regolati da un arbitrato gestito dal WIPO (World Intellectual Property Organization).
Il suffisso.eu, che alla fine verrà ufficializzato, introduce così un livello “regionale” e dovrà interessare le imprese con attività europee, con, probabilmente, suddivisioni del tipo “.com.eu”.