Il dipartimento del commercio del governo americano ha presentato il primo resoconto ufficiale sulle vendite on-line, finora indagate solo da società private che hanno prodotto una certa confusione di dati. Pur non portando molta chiarezza tra il moltiplicarsi di statistiche, l’intervento governativo ha stimato che il dato del commercio elettronico relativo al quarto trimestre del 1999 è pari allo 0,64 % del totale delle vendite negli Stati Uniti.
Il Department of Commerce ha infatti stabilito che negli ultimi tre mesi del 1999 si sono consumate vendite on-line per un totale di 5,3 miliardi di dollari. Meno dell’uno per cento di 821,2 miliardi di dollari. Un dato ancora poco interpretabile in quanto il primo, ma presto questo neonato indicatore ufficiale diventerà punto di riferimento della e-economy americana.
Il dato è molto diverso da quelli finora prodotti dalle società private, in particolare da quelli relativi al periodo natalizio. Il rapporto del governo non è suddiviso per generi di prodotti o settori di acquisto, ma i prossimi (trimestrali) saranno più dettagliati. Presto sarà anche avviato un progetto di ricerca per stilare un documento annuale sul commercio elettronico.