Secondo un organizzazione britannica, Statewatch la proposta fatta in sede europea di conservare per sette anni lo storico delle attività di ogni internauta è lesivo della privacy.
La proposta, infatti, è stata portata avanti dall’Enfopol (Enforcement police), che si è messa in testa di far votare dall’Unione Europea un progetto che obbliga gli Isp a conservare lo storico per sette anni.
Teoricamente questi dati dovrebbero servire per perseguire i criminali e non sarebbero utilizzati che in casi strettamente definiti per legge.
Fino a che, un’altra legge come accade sovente, non dia la possibilità a un altro organismo di polizia di ficcare il naso.
Ogni volta che ci sono dei dati, c’è sempre qualcuno interessato a rovistarci.
Molte voci si sono alzate contro questo progetto che, si spera, non sia poi portato aventi in maniera clandestina.
Echelon e anche Carnivore, sono state iniziative portate avanti malgrado le opposizioni e le inchieste.
L’Unione Europea, dal canto suo per ora, ha detto no al progetto.
Ma, come spesso accade, su argomenti come questi l’unanimità non esiste e, paesi come la Gran Bretagna, l’Olanda e il Belgio hanno accettato una riduzione del periodo a due anni.