Le possibilità offerte ai possessori di i-Mode si moltiplicano, grazie all’accordo firmato tra NTT DoCoMo e Google. In Giappone sono già più di 1 miliardo le pagine Internet offerte via cellulare.
Un matrimonio, quello tra il detentore giapponese della tecnologia i-Mode e il celebre motore di ricerca, contratto per offrire agli utilizzatori di cellulari giapponesi un accesso mai dato ad altro apparecchio mobile.
In effetti, ad oggi potevano essere direttamente consultate solo 30 mila pagine da un telefono i-Mode.
Sono ormai 1 miliardo e 300 milioni di pagine quelle che diventano accessibili, grazie a una tecnologia di proprietà di Google, che traduce automaticamente i siti HTML, nel formato adatto ai cellulari.
L’i-Mode conta già 19 milioni di utenti in Giappone e il numero è destinato ad aumentare in seguito a questa mini-rivoluzione tecnica.
In Italia, Tim ha già firmato un accordo con NTT DoCoMo che, speriamo, porterà presto questa tecnologia anche da noi. Unico cruccio, dover cambiare il telefono cellulare.
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