Sempre più al centro di attenzione e discussione trasversale sono le tematiche legate al lavoro indipendente, i rischi e opportunità del lavoro da liberi professionisti al tempo di Internet e delle tecnologie digitali. Le opportunità sono tante, così come le difficoltà legate alla difficoltà di quotarsi correttamente sul mercato, farsi pagare, condividere informazioni con i “colleghi” e trovare anche il modo di proporre collettivamente soluzioni ai problemi più comuni. In più, c’è il racconto in gran parte schizofrenico di parte della stampa tecnologica, che del lavoro ai tempi di internet ne parla spesso in termini di “distrazione” o “controllo”, oppure sottolineandone gli elementi più appariscenti e superficiali. Ne parliamo con Dario Banfi, giornalista specializzato sui temi del lavoro e curatore anche di vari testi oltre che di un blog verticale sull’argomento, Humanitech.it.
Articoli segnalati e risorse:
- Le Pmi aprono la strada alla rivoluzione del “Web 2.0” (Gianluca Sigiani, Affari & Finanza, La Repubblica, 1 dicembre 2008)
- Vizi e Virtù del videocurriculum, i candidati non amano giocarsi la faccia, ma il mezzo cresce (Mauro Cereda, Italia Oggi, 1 dicembre 2008); Le aziende in guerra con Facebook. Dipendenti distratti,m lo oscuriamo (Vittorio Zambardino, 18 novembre 2008)
- Due pesi, due palle, due casi di diverse modalità di pagamento, a confronto (Humanitech, 7 ottobre 2008)
- Knowledge workers united (Inser Coin, 7 ottobre 2008; una discussione sui liberi professionisti e i problemi di IVA, pagamenti, varie ed eventuali)
- ACTA, associazione dei consulenti del terziario avanzato
- Farsi pagare da freelance (Humanitech, 19 marzo 2008)
- Humanitech.it
- Liberi Professionisti Digitali