Sveliamo un po’ di segreti della nostra professione. Anzi, portare a conoscenza di come lavorano i giornalisti diventa una notizia.
Grazie allo studio della Hopscotch, società di consulenza, si scopre che il Web è la prima fonte di informazione dei giornalisti. Per realizzare questa inchiesta sono stati consultati 418 giornalisti di 14 Paesi, compresa l’Italia.
I 418 giornalisti sono stati suddivisi in cinque categorie di media e hanno risposto a un questionario dettagliato su media online, stampa scritta su Internet e informatica, stampa scritta di larga divulgazione, stampa economica e media audiovisivi.
I paesi interessati sono stati, oltre all’Italia, la Francia, la Spagna, la Gran Bretagna, la Germania, l’Olanda, la Svezia, la Danimarca, la Finlandia, la Norvegia, gli Stati Uniti, il Giappone, l’Australia e il Sud Africa.
Veniamo ai dati: secondo questo studio, Internet si impone come fonte primaria di informazione per il 41,7% dei giornalisti, prima della rete personale (35,4%) e degli altri media (22,9%).
Le ricerche giornalistiche avvengono su soggetti precisi nell’89,6% dei casi, su articoli già pubblicati (60,3%), idee di soggetto (45,8%), comunicati e dossier (33,3%).
Sono privilegiati i siti delle aziende, dei media e delle newsletter, i database informativi e i portali.
Il 40% dei giornalisti usa Internet almeno dal1995, e questa categoria è una delle più assidue frequentatrici del Web, rispetto all’insieme della popolazione.
Il 93,5% dei giornalisti, infatti, naviga una volta o più al giorno, e il 12,4% passa più di 20 ore la settimana alla ricerca di notizie sul Web, mentre il 39,6% è online da 1 a 5 ore alla settimana.
Il 50% dei giornalisti usa la chat o servizi di messaggeria istantanea (ICQ, Yahoo!, MSN Messenger), e il 12,4% è uso frequentare i forum di discussione.
Nel loro lavoro quotidiano, i giornalisti preferiscono comunicare per email (64,6%) rispetto alla posta ordinaria (22,9%) e al fax (12, %). La stragrande maggioranza, inoltre, dichiara di accettare e considerare validi gli articoli e i comunicati che arrivano via email.
Il 90%, infine, dichiara che Internet ha un impatto positivo sul lavoro.