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I giganti ICT americani insieme per una grande rete wireless

19 Luglio 2002

I giganti ICT americani insieme per una grande rete wireless

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Project Rainbow è il nome dell'annunciata joint venture tra le principali aziende del wireless e dell'ict americane per la creazione di una rete wireless nazionale ad alta velocità

Nonostante le cattive acque in cui hanno navigato in queste settimane le aziende del wireless, nuove iniziative per lanciare la rete senza fili si moltiplicano. I protagonisti di quest’ultimo grande progetto, denominato Project Rainbow, sono Intel, IBM, AT&T Wireless, Verizon Communications, Cingular Wireless e altre minori. Un’operazione definita dagli analisti di dimensioni tali da stroncare in partenza iniziative di altre aziende o di altri gruppi in questa stessa direzione.

Il progetto dovrebbe permettere agli utenti di computer palmari e portatili di accedere in tutto il Paese a Internet tramite una connessione wireless veloce basata sullo standard 802.11, anche chiamato Wi-Fi.

Per ora in realtà il progetto non è ancora confermato da tutti i componenti della possibile joint venture, che non hanno commentato dettagliatamente le notizie pubblicate. Si tratta quindi ancora di una fase molto precoce del progetto.

Tutti gli attori coinvolti, tuttavia, concordano sulla necessità di creare delle forme di consorzio per agire in questo settore in quanto nessuna azienda da solo sarebbe in grado di portare avanti un progetto di queste dimensioni capace di garantire una copertura nazionale.

L’obiettivo del progetto è fornire agli utenti, professionali e non, una modalità uniforme di accesso a Internet attraverso una serie di cosiddetti “hot spots”, cioè una serie di “punti caldi” in cui gli utenti possano sfruttare le potenzialità wireless dei propri dispositivi tecnologici.

Esempi di questi hot spots sarebbero gli aeroporti, i caffè, i ristoranti, le stazioni dei treni, i centri commerciali, gli alberghi ecc. Molti di questi luoghi, in Usa ma non solo, sono già predisposti in tal senso, ma ciò che manca è l’uniformità delle modalità di accesso. Un servizio di questo genere verrebbe presumibilmente fatto pagare all’ora, come già succede nelle sperimentazioni di questo tipo.

Intel sarebbe, secondo le notizie circolate in questi giorni, l’azienda guida di questa operazione e, pur restando abbottonata su Project Rainbow, ha dichiarato di voler portare servizi veloci di wireless data su 20 milioni di computer portatili nel 2003 e su altri 40 milioni nell’anno successivo.

Project Rainbow non è che l’ultimo dei progetti lanciati per creare network Wi-Fi sul territorio americano, diverse aziende hanno effettuato sperimentazioni e anche l’associazione tra operatori è già stata pensata (Pass-One è per esempio è una associazione creata per organizzare i diversi WISPs – Wireless Internet Service Providers – presenti sul territorio americano).

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