Questa settimana presentiamo il libro Guadagnare con Airbnb e abbiamo chiesto all’autrice i consigli base su come sfruttare al meglio il servizio. Oggi abbiamo le risposte per i guest, dopo avere pubblicato quelle per gli host.
Apogeonline: Quanto è facile, o difficile, trovare una buona sistemazione con Airbnb?
Francesca Pilla: Per la mia esperienza, è molto semplice. Il sistema di filtri permette di personalizzare al massimo la ricerca e la quantità di proposte presenti sul sito è tale che facilmente si troverà ciò che si cerca. Ho notato, ma si tratta di una sensazione personale non supportata da dati statistici, che con Airbnb c’è la tendenza a prenotare gli alloggi con largo anticipo, perciò consiglio di tener conto dei periodi di alta stagione e di iniziare la selezione per tempo. Come per tutti i siti di questo tipo, le sistemazioni migliori sono le prime ad essere prenotate e la community Airbnb è in buona parte composta da viaggiatori responsabili e organizzati, poco propensi alle soluzioni last minute.
Come si evitano brutte sorprese quando interessa un annuncio?
Le recensioni sono sicuramente il primo strumento che può aiutare nella valutazione; prendetevi il tempo per leggerle con cura. E non abbiate paura a fare domande all’host. A seconda delle cose che ritenete più importanti, verificate che corrispondano ai vostri desideri. Ad esempio, se cercate una casa con la piscina, controllate che sia presente nelle fotografie e chiedete se è ad uso esclusivo; se avete bisogno di utilizzare Internet durante il vostro soggiorno chiedete chiarimenti sul tipo di connessione e così via.
Un’altra cosa che io verifico sempre è l’indirizzo. Airbnb colloca le abitazioni in un raggio di alcuni metri, ma non fornisce l’indirizzo esatto fino a prenotazione avvenuta. Personalmente chiedo sempre via e numero civico e poi faccio una verifica con Google Maps. In questo modo non rischio di scoprire che la casa affacci su una strada molto trafficata o che la vista sia impedita da un enorme palazzo situato proprio accanto, abilmente omesso nelle foto.
È possibile contattare l’host dell’annuncio e concordare prezzi diversi da quelli visibili sul sito?
E possibile concordare un prezzo differente ma sempre mantenendo le transazioni all’interno del sito. Per soggiorni molto lunghi, periodi di bassa stagione o anche solo simpatia, un host può decidere di inviare una offerta speciale al guest.
Vi consiglio però di stare alla larga da chi propone sconti in cambio di pagamenti in contanti all’arrivo o bonifici non tracciati da Airbnb. In questo caso, se si trattasse di una truffa, non avreste modo di far valere i vostri diritti e ottenere un risarcimento.
Airbnb è per tutti? O solo per alcune categorie di viaggiatori?
In questi anni mi è capitato di ospitare ed essere ospitata da persone di tutti i tipi e di tutte le fasce di età.
Chi ha esigenze particolari legate a difficoltà di deambulazione o disabilità può impostare i filtri di Airbnb ricercando le soluzioni più adatte alle proprie esigenze; chi viaggia con bambini, o per lavoro, ha la possibilità di inserirlo tra i criteri di preferenza. Certo, ci vuole una dimestichezza di base con l’utilizzo di Internet e un po’ di capacità di selezione, ma ho avuto anche guest un po’ âgé che all’inizio si erano fatti aiutare da figli o nipoti per poi proseguire soli senza alcun problema.
Dopo il soggiorno è sempre necessario lasciare una recensione?
Non è necessario, ma è buona norma. Provate a pensarci: la prima cosa che avete fatto prima di prenotare tramite Airbnb è stata verificare le recensioni lasciate da chi vi ha preceduto e proprio grazie a queste avete trovato l’alloggio ideale; perché quindi negare la vostra esperienza ai futuri guest? Si tratta, se vogliamo, di meritata buona pubblicità ad un host premuroso, ma può anche diventare lo strumento tramite il quale mettere in guardia futuri guest su alcuni limiti o disagi presenti nell’alloggio.