Un rapporto del governo americano appena pubblicato, commissionato a Accenture, rileva infatti che la situazione è ancora molto traballante.
Per elaborare dati significativi, Accenture ha fatto 600 ordini tra il 27 novembre e il 4 dicembre su circa 100 diversi siti e operatori e-commerce. Le performance migliori sono state quelle delle compagnie con un giro di affari superiore ai 100 milioni di dollari.
il 67% delle consegne programmate per il periodo natalizio appena concluso non sono state ricevute nel rispetto dei tempi promessi in fase di ordinazione. Il 12% non è stato ricevuto in tempo per Natale. In molti casi il tempo di consegna non è stato neanche specificato.
Accenture ha anche osservato che se i siti avessero promesso tempi di consegna realistici in base alle possibilità organizzative dell’azienda (intono ai 10 giorni) più del 75% degli ordini sarebbero risultati consegnati secondo le condizioni promesse. Certo 10 giorni non sono pochi, ma, come viene ormai ripetuto ossessivamente, la professionalità nel rispetto dei tempi di consegna è uno dei fattori più critici del commercio elettronico. Se l’utente non riceve il servizio per cui ha deciso di pagare, non tornerà una seconda volta.