Secondo la Consumer Electronics Association i cyber attacks ai giganti di Internet delle scorse settimane hanno preoccupato soprattutto le donne. Il 90% degli intervistati si è dichiarato a conoscenza dell’accaduto e in effetti la vicenda ha avuto una grande visibilità sui media di tutto il mondo. Il 24% delle donne che usualmente fanno shopping on-line ha risposto che dedicherà molta più attenzione agli acquisti conclusi sulla Rete. La stessa riposta è stata data solo dal 19% degli uomini. 16% e 13% rispettivamente ha risposto che farà un po’ più di attenzione. Il 40% di entrambi i sessi ha comunque affermato che la vicenda non ha minimamente intaccato le consuete abitudini di acquisto on-line.
La disparità nelle attitudini tra uomini e donne rispetto a Internet non è una novità. Le donne sono sempre risultate più preoccupate dalle questioni di tutela della privacy e sicurezza on-line in ogni indagine dedicata agli utenti Internet. Quelli di sesso femminile (circa il 50% in USA) usano molto più degli uomini la Rete per raccogliere informazioni o per frequentare luoghi virtuali di incontro (chat, irc, newsgroup, vc, ecc.).
Cyberdialogue (società che monitora i trends dello shopping elettronico) ha illustrato che già prima degli attacchi il 65 % delle donne (contro il 57% degli uomini) riteneva che fosse molto semplice rubare i dati della carta di credito on-line e il 43% riteneva Internet una seria minaccia per la privacy delle persone.