Uno studio della Jupiter Research torna sull’argomento “copia e diritti d’autore” e scopre il prezzo di equilibrio che il consumatore americano è disposto a pagare.
Lo studio, condotto da Peter Sargent, senior analyst della società di ricerche, porta alla conclusione che i consumatori degli Stati Uniti sono pronti a pagare di più per CD e DVD se possono anche copiarli.
La ricerca, poi, trova i prezzi di equilibrio che i consumatori sarebbero pronti a sborsare. Per un CD di cui possono copiare i brani musicali, pagherebbero fino a 17,99 dollari, mentre non sborserebbero più di 9,99 dollari per un CD “bloccato” e non masterizzabile.
Un risultato che fa lanciare allo stesso Sargent un avvertimento chiaro all’industria discografica: “Siate estremamente prudenti se introdurrete misure di restrizione per proteggere i diritti d’autore senza abbassare i prezzi di conseguenza”.
Le cose cambiano poco anche sul versante dei film in DVD. Secondo lo studio, il 41 % delle persone interpellate ha dichiarato che sarebbe disposto a pagare di più per un DVD a patto che possa essere copiato.
Per Peter Sargent, questo rappresenta un fatto interessante perché “pochi consumatori attualmente lo fanno” (copiare DVD) e, di conseguenza, “questi DVD potrebbero essere venduti a prezzi più elevati”.
Si parla di Stati Uniti in questa ricerca. Per il mercato europeo e italiano in particolare i problemi sono altri e, soprattutto, i costi aggiuntivi che fanno lievitare i prezzi di CD e DVD.