Internet è presente, nelle campagne presidenziali degli Stati Uniti, almeno dal 1996. Il candidato democratico Howard Dean lo ha utilizzato, privatamente, per costituirsi una base di giovani sostenitori. Ma per ottenere risultati soddisfacenti grazie all’uso di Internet, i candidati alla casa Bianca, devono imparare a usare il mezzo. Per prima cosa, dovrebbero evitare di sommergere gli utenti con una tempesta di e-mail, privilegiando, piuttosto, forum e blog.
Gli Sms, i banner pubblicitari online e le e-mail continue, hanno un effetto negativo sui giovani elettori, secondo lo studio condotto, lo scorso novembre, su un campione di 1.000 persone tra i 15 e i 25 anni. I forum online (per rispondere alle domande degli elettori), i messaggi mirati su uno specifico problema e i blog, che contengono informazioni sulla campagna, sono sicuramente più efficaci.
“Internet può essere un mezzo importante per spingere i giovani a impegnarsi politicamente, ma va utilizzato nel modo giusto”, commenta David Skaggs, direttore generale del Center for Democracy and Citizenship e autore di uno studio in materia, condotto in collaborazione con il Center for Information and Research on Civic Learning and Engagement.