Queste sono solo due delle frasi che solitamente si trovano su molti siti Web. L’idea di base sembra semplice: si viene pagati dalle 200 alle 500 lire per ogni SMS pubblicitario che ci viene inviato. Troppo bello per essere vero? Infatti! Su un campione di decine di persone (tra amici e colleghi) nessuno ha mai ricevuto una lira e addirittura nemmeno gli SMS pubblicitari in questione.
Il sistema, in generale, funziona in questo modo: l’utente compila un modulo d’iscrizione scrivendo i propri dati anagrafici (compreso il codice fiscale e addirittura il numero di un documento d’identità) oltre al proprio numero di cellulare, ovviamente. Fatto questo, bisogna compilarne un altro indicando i propri interessi (cosa ci piace leggere, che sport facciamo, le nostre abitudini ecc.). Bisogna inoltre indicare il numero massimo di SMS che siamo disposti a ricevere al giorno e, infine, la forma di pagamento che preferiamo: assegno postale, ricarica prepagata o deposito sul conto corrente. In teoria anche scegliendo il servizio con la retribuzione più bassa (200 lire) e accettando di ricevere 10 SMS al giorno, potremmo arrivare ad accumulare un credito di circa 60.000 lire al mese.
Per attirare nuovi utenti, inoltre, è stata escogitato una cosa abbastanza interessante. L’utente, oltre a guadagnare sugli SMS che riceve, riceve anche una percentuale per ogni SMS inviato alle persone alle quali ha segnalato questo servizio.
Ma dove sta il trucco? Dov’è il guadagno per l’azienda promotrice? Queste società hanno stipulato accordi con altre aziende che intendono essere pubblicizzate, e vengono pagate un tot per ogni SMS inviato. Quindi, mettiamo caso che facciano pagare 500 lire per ogni messaggio inviato, 200 è il costo dell’invio del messaggio, 200 vengono corrisposte all’utente e 100 le incassano loro.
Il vero problema, però, è che non sono molte le aziende che hanno accettato di utilizzare questo mezzo per farsi pubblicità, e quindi ne consegue che non ci sono abbastanza inserzioni pubblicitarie da poter mandare almeno 1 SMS al giorno per ogni utente iscritto. Personalmente ho provato ben 3 di questi servizi e in totale ho ricevuto solo una decina di messaggi pubblicitari (ovviamente senza essere stato ancora pagato).
Analizziamo in dettagli0 alcuni dei siti che offrono questo servizio:
Questo sito offre 200 lire per ogni SMS pubblicitario inviato. Le iscrizioni si sono aperte il 1° Febbraio 2000 e dal 2 Maggio 2000 sono state sospese a causa dell’elevato numero di richieste. Al momento della stesura di questo articolo non si hanno altre notizie in merito.
Offre 300 lire a SMS e dà anche la possibilità di ricavare una percentuale in più a seconda degli utenti segnalati. Questo sito ha una storia un pòparticolare della quale è opportuno informare gli utenti. Inizialmente le loro pagine erano state ospitate da un altro provider ed è tutt’ora in corso una causa legale contro il responsabile tecnico con l’accusa di manomissioni al sito Web e appropriazione dei dati personali degli utenti. Cosa ne sarà stato fatto dei dati personali di migliaia di utenti? La conferma dell’iscrizione è arrivata dopo ben 2 settimane dalla sottoscrizione del modulo e il primo SMS mi è stato spedito dopo 1 mese.
Vengono offerte dalle 100 alle 300 lire per ogni messaggio inviato a seconda di quanti sponsor sono contenuti. Il messaggio di conferma della mia iscrizione è arrivato dopo pochi giorni, ma non mi è stato inviato ancora alcun SMS (a ben 2 mesi dalla sottoscrizione del modulo).
È stato uno dei primi a intraprendere questa iniziativa e senz’altro anche il più discusso. Oltre ad appropriarsi di ogni tipo di informazione utile dall’utente (viene addirittura chiesto il reddito annuale) nei primi tempi della propria attività non è stato in grado di gestire le registrazioni pervenute online e molti dati sono andati quindi perduti. Una falla nella sicurezza scoperta qualche mese fa ha inoltre rivelato che, fin dall’inizio, era possibile per ogni utente entrare nell’account di un’altra persona e impossessarsi così dei suoi dati personali. Il buco nella sicurezza è stato corretto solo dopo un mese dalla sua scoperta (questo a indicare la scarsa serietà con la quale vengono trattati i dati personali).
Guadagnare ricevendo SMS pubblicitari è un’altra di quelle idee nate male e gestite peggio. Oltre alle ovvie considerazioni sulla scarsa serietà e sulla poca professionalità di chi ha proposto questi servizi, rimangono aperte molte domande: cosa ne sarà delle poche lire di credito che alcuni hanno accumulato in caso di fallimento dell’azienda promotrice? Che uso verrà fatto dei nostri dati personali? Nessuna informazione a questo riguarda è presente sui siti in questione e, temo, non ci verrà mai dato di saperlo.