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Gruppi islamisti e neonazisti in contatto su Internet

10 Luglio 2002

Gruppi islamisti e neonazisti in contatto su Internet

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La notizia è inquietante: secondo Abraham Cooper, direttore del centro Simon Wiesenthal su Internet iniziano a vedersi connessioni tra islamisti e neonazisti. Il comun denominatore, l’ostilità verso gli ebrei e …

La notizia è inquietante: secondo Abraham Cooper, direttore del centro Simon Wiesenthal su Internet iniziano a vedersi connessioni tra islamisti e neonazisti. Il comun denominatore, l’ostilità verso gli ebrei e Israele.

Non solo: “alcuni siti che predicano agli attentati suicidi – spiega il direttore del centro durante la presentazione a Berlino di un rapporto sui siti estremisti ‘Digital Hate 2002’ – si sono moltiplicati all’interno dei paesi islamici”. Il loro numero, sempre secondo Cooper, arriverebbe a più di 300 nel mondo.

“Abbiamo scoperto – continua Cooper – che un sito islamista iraniano pubblica testi di William Pearce, leader della National Alliance, un gruppo americano importante che predica la pulizia etnica, mentre su un sito pakistano ci sono testi di David Duke per sostenere i suoi discorsi antisemiti”.

David Duke è un vecchio leader del KKK e dirige due gruppi antisemiti e razzisti: la European American Union e la National association for advancement of white people.

In Occidente, invece, il gruppo americano Equal Rights For All, antisemita e razzista, sostiene apertamente gli attentati suicidi in Israele. Un fenomeno che si è accresciuto dopo gli attentati dell’11 settembre.

Secondo Cooper, Ahmed Huber sarebbe il contatto tra questi gruppi, islamisti e neonazisti.
Huber è un musulmano antisemita che vive in Svizzera e che ha contatti con islamisti e sostiene apertamente sia il partito neonazista tedesco NPD, che Al Qaeda.

Alcuni siti pakistani, iraniani e di altri paesi islamici hanno l’obiettivo e il compito di reclutare volontari per attentati suicidi contro gli interessi ebraici. Uno di questi, per esempio, propone sul sito un gioco dove l’eroe è un kamikaze incaricato di uccidere più persone possibili alla volta.
Il giocatore osserva i passanti e, appena giudica che la concentrazione di persone è sufficiente, si getta tra la folla e provoca un bagno di sangue. Semplicemente raccapricciante.

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