Google, circa un anno fa, ha incaricato lo Human-Computer Interaction Institute della Carnegie Mellon University, di «ripensare e reinventare il social networking». A distanza di neanche 12 mesi è stata pubblicata online la prima versione del progetto: si chiama SocialStream e certamente ha le carte in regola per ridisegnare i confini del Web 2.0.
SocialStream, fondamentalmente, sarà una piattaforma che permetterà agli utenti una libera condivisione e fruizione di contenuti attraverso network diversi. «Dopo le fasi di brainstorming e ricerca, abbiamo deciso di concentrarci sugli effetti di un nuovo modello di networking: un social network unificato che, in qualità di servizio, fornisse dati ad altre applicazioni», si legge sulla pagina web ufficiale del progetto. «Abbiamo esaminato le esigenze correlate al social networking online e offline, e considerato come si possano legare ad un modello unificato. In questo modo abbiamo individuato una serie di archetipi che rappresentano pattern comportamentali comuni».
Insomma, si potrà essere costantemente aggiornati sugli aggiornamenti effettuati dai propri amici su piattaforme come Blogger, WordPress, Twitter, Flickr, Picasa Web, YouTube, MySpace, etc. La demo video disponibile online rende perfettamente l’idea del potenziale valore di SocialStream. Il lancio ufficiale della prima Beta non è ancora stato comunicato.