In particolare, al centro del brevetto ci sarebbe la tecnologia che consente al noto motore di classificare gli articoli sul suo sito d’informazione in base alla qualità delle fonti.
Il motore di ricerca di Google, attualmente, monitora automaticamente circa 4.500 fonti d’informazione e mette in evidenza gli articoli, di solito per popolarità e tempestività, sebbene la società non abbia mai fornito i dettagli completi del suo sistema di classificazione.
Il sito, Google News, raccoglie articoli dalle fonti informative più disparate, come ABC News, Voice of America, Christian Science Monitor, World Peace Herald, Xinhua, Reuters, Bloomberg e Los Angeles Times, ma anche da siti sconosciuti, o quasi. Ma gli analisti del settore dicono che, nel tempo, Google News è divenuto sempre maggiormente dipendente dai fornitori più autorevoli di notizie per i suoi contenuti.
Un portavoce di Google ha confermato, all’agenzia di stampa Reuters, che la società ha chiesto il brevetto, ma non ha voluto fornire ulteriori commenti. La tecnologia che Google sta cercando di brevettare potrebbe aiutare la società a scegliere le fonti informative più affidabili, sebbene alcuni commentatori Web indichino che così si avvantaggerebbero i siti generalisti.
Secondo la richiesta di brevetto, i fattori determinanti per stilare la classifica delle notizie di Google News comprenderebbero: l’ammontare di notizie su temi importanti prodotte da una fonte informativa identificata, il traffico di rete verso la fonte in questione, le statistiche sull’utenza, le dimensioni della redazione, l’ampiezza di copertura giornalistica e il numero di uffici.