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Google alla conquista dell’Universo

03 Ottobre 2005

Google alla conquista dell’Universo

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Anche a settembre, il motore di ricerca leader mondiale non ha smesso di stupire con nuovi rumor e nuovi servizi: adesso si allea anche con la Nasa (National Aeronautical and Space Administration). Così il Web va nello spazio?

Sembra ormai una cosa pressoché scontata, quasi non ci si fa più caso. Google ci ha abituati a tali e tante idee innovative che nulla pare impossibile per la società californiana che ha dato vita al motore di ricerca su Internet leader indiscusso del settore.

Nel solo mese di settembre, Google ha occupato le prima pagine delle webzine diverse volte. Prima con l’annuncio, d’interesse tutto nostrano, dell’arrivo del tool per Webmaster Google Sitemaps anche in lingua italiana.

Si tratta di un sistema di crawling gratuito, che aiuta i responsabili di siti Web a proporre le loro pagine online perché vengano indicizzate al meglio da Google. Il motore californiano ottiene così maggiori informazioni sul contenuto della Rete, migliorando conseguentemente i risultati di ricerca che offre a tutti gli utenti.

Prima di Google Sitemaps, i Webmaster, una volta pubblicate le loro pagine sul Web, non potevano fare altro che attendere che Google controllasse i loro siti per essere inclusi nell’indice di ricerca del motore. Adesso, invece, possono informare Google sull’esistenza delle pagine online, segnalando quelle che desiderano che vengano analizzate per prime, e avvisando quando una pagina viene aggiornata. In questo modo Google indicizza i nuovi contenuti molto più velocemente.

Poi è stata la volta di Blogsearch, un motore di ricerca interamente dedicato ai Blog. Disponibile in diverse lingue, questo servizio indicizza i commenti pubblicati dai Blogger attraverso un feed RSS o Atom.

Obiettivo principale di Google, in questo frangente, arrivare ad offrire all’utente un livello di esaustività senza precedenti nel campo delle ricerche online. Il servizio di ricerca, infatti, referenzia gli elementi provenienti non soltanto dalla piattaforma Blogger propria, ma anche dalle piattaforme concorrenti.

Inoltre, il suo indice si aggiorna costantemente, per fornire i risultati più precisi e più recenti. E non potrebbe essere altrimenti giacché è lo stesso motore californiano a dire di sé: “Google è un difensore entusiasta del movimento d’auto-pubblicazione rappresentato dai Blog”.

Infine, è di questi giorni la notizia dell’ingresso di Google sul mercato delle connessioni wireless, con l’ammissione della società Web dell’esistenza di un programma “Google Wi-Fi” supportato da Google Secure Access.

Un servizio Wi-Fi gratuito che metterebbe Google in concorrenza diretta con i provider Internet e con gli operatori telecom, una sfida nuova e impegnativa per il “nostro eroe” che, non ancora soddisfatto, ha deciso di esplicitare il sogno di molti: arrivare alle stelle.

La terra e la luna non sono più abbastanza vaste per Google, ed ecco che nasce la partnership tra il motore di ricerca su Internet e la Nasa: la società californiana vuole concepire soluzioni tecnologiche assieme all’organismo aerospaziale USA.

Dopo avere lanciato, nel giugno scorso, un servizio di cartografia che fornisce immagini satellitari in 3D e un sito dedicata alla Luna, il passo successivo più logico era effettivamente lo spazio.

La partnership tecnologica con la Nasa, dunque, è indirizzata a concepire soluzioni dedicate alla gestione di grandi quantità di dati, all’informatica distribuita su grande scala e alla convergenza tra biotecnologia, nanotecnologia e informatica.

Google desidera inoltre sostenere i “progetti di imprese aventi un legame con lo spazio”, ed ha ottenuto un’area di 92.000 m² a sua completa disposizione su cui prevede di costruire un’estensione dei suoi “uffici”.

Per quanto riguarda la Nasa, pare che questa partnership sia considerata altamente strategica. Uno dei principali interessi dell’organizzazione governativa sarebbe, infatti, di ridurre al minimo le conseguenze di una recente ristrutturazione, che si è tradotta con tagli di bilancio e licenziamenti.

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