Emerge dal settore B2B del pesce il problema del credito istantaneo fornito dalle banche per grosse transazioni online. Sempre nello stesso settore si prospettano alcune soluzioni.
Nel mercato del pesce, il tempo e la velocità rappresentano realmente denaro: quando hanno disponibilità di pesce fresco, i fornitori devono trovare compratori nel giro di poche ore. Aspettare troppo significa buttare la merce perché non più abbastanza fresca per essere venduta.
Questo è il problema che ogni giorno affronta GoFresh.com, un’azienda B2B che muove 40 milioni di dollari alla settimana in salmoni, pescespada e caviale. I venditori di GoFresh non possono permettersi di attendere troppo gli acquirenti, ma il problema del tempo arriva dalle banche.
I compratori non riescono infatti a disporre di un credito istantaneo per transazioni di grandi entità. Alcuni devono tornare nel mondo offline per ottenere lettere di credito dalle banche per effettuare la transazione, ma ciò può richiedere due o tre giorni. Come afferma Ten Brink di GoFresch, “la fornitura di pesce fresco dell’Alaska non può aspettare tutto questo tempo prima che la merce raggiunga il ristorante di Chicago che ha voluto acquistarla”.
In questo settore, come nella maggior parte del Business to Business, le transazioni sono dell’ordine di 30-70mila dollari, quindi la carta di credito resta esclusa dalle opzioni di pagamento.
Per queste ragioni GoFresch ha studiato una soluzione interessante per risolvere il problema: si tratta di eCredit.com – Global Finacing Network, che offrirà agli utenti credito istantaneo online per concludere transazioni in poche ore. Sollevato dal settore del pesce, quello del credito resta un problema del business to business in generale.