Un nuovo sito di scambi di file spera di evitare cause giudiziarie, adottando un sistema di funzionamento originale: gruppi privati ai quali si accede su invito.
L’idea è della start-up newyorchese GlobeDrive, che sta per lanciare un nuovo servizio di scambio di file che potrebbe rilevare il testimone da Napster.
Si tratta di una specie di club dove si possono scambiare MP3 e foto, senza limitazione di spazio. Questa “mini rete” è privata: per poter integrare un gruppo e aver accesso a tutti i file messi a disposizione dagli altri membri, bisogna essere invitati da un amico e conoscere la password segreta.
Non esiste da nessuna parte una lista dei gruppi già costituiti e nessun modo per “pompare” dagli hard disk di utenti di altri gruppi.
Tuttavia, chiunque può creare un nuovo gruppo: basta iscriversi, scaricare l’installazione di GlobeDrive 2.0 e inviare inviti a tutti gli amici e conoscenti sul Web.
Il nuovo servizio, inoltre, permette anche di condividere periferiche a distanza, come una stampante o uno scanner.
In questo modo, dunque, GlobeDrive conta di evitare le cause giudiziarie che hanno colpito Napster, MP3 e altri, facendo valere il concetto di “gruppo privato” a cui la legge americana sul copyright permette la riproduzione di musica.
Il sito è attualmente in costruzione.