Il summit del Global Digital Literacy Council (l’organismo indipendente che si occupa dello sviluppo di standard nell’alfabetismo digitale e della diffusione delle competenze di base per l’utilizzo del Pc), si è svolto quest’anno in Inghilterra, a Stratford-Upon-Avon, con l’obiettivo di stabilire i principi che guidano lo sviluppo della digital literacy, ossia dell’alfabetismo digitale.
I lavori del congresso avevano l’obiettivo di stabilire degli standard per lo sviluppo dell’alfabetizzazione e della cultura informatica in tutto il mondo. Scopo del Global Digital Literacy Summit, infatti, è proprio quello di definire delle specifiche internazionali, che siano indipendenti dai produttori di computer e software, per quanto riguarda il diffondersi delle competenze per l’utilizzo del Pc e di Internet.
Il Global Digital Literacy Council è composto da società ed enti che operano nel campo della didattica, dello sviluppo delle risorse, dell’occupazione e della certificazione e che si propongono di colmare il cosiddetto digital divide, che identifica la mancanza, o la difficoltà, di accesso e di fruizione alle nuove tecnologie di comunicazione e informatiche. Dato che questo divario tende ad ampliarsi sempre più, le iniziative nel campo della digital literacy devono coinvolgere le aziende ma anche il mondo accademico e politico.
Durante il summit, i partecipanti hanno identificato le qualità e le conoscenze necessarie, ovvero i requisiti per definire una competenza di base per operare nel settore dell’Information and Communication Technology. Tra i risultati anche un convalidato, solido e coerente programma di test, riconosciuto a livello internazionale, che convergerà nel programma IC3, la prima certificazione mondiale per le competenze informatiche di base.
Il Global Digital Literacy Council continuerà a incontrarsi ogni due anni – secondo i cicli biennali di sviluppo dei suoi programmi – per studiare i cambiamenti tecnici e sociali che influenzano gli standard dell’alfabetismo digitale, sia per quanto riguarda la didattica che il mondo del lavoro. Il processo, attentamente strutturato, contribuirà ad assicurare lo sviluppo di standard ICT internazionali che siano veramente al passo coi tempi.
Uno standard riconosciuto a livello internazionale offre molteplici benefici a livello sociale e, più in generale, a quelle nazioni che vogliono incrementare le proprie opportunità di sviluppo economico.