Si tratta della terza indagine annuale sui consumatori di Internet intitolata “Impact 2001” e rivela che gli utenti diventano sempre più integrati nel mondo della vita cybernetica e quindi anche dell’e-commerce.
L’indagine è stata svolta con 7500 interviste in USA, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Svezia e Italia (in Europa in realtà il 50% delle persone non usa ancora il Web). Il risultato positivo disegna una popolarità dell’e-commerce che altre indagini passate non avevano rilevato.
Dall’indagine è emerso che gli utenti pensano al commercio elettronico sempre più come uno strumento molto utile per ottimizzare i propri tempi di vita e quello della spesa on line è uno dei settori più apprezzati.
Gli utenti lamentano però difficoltà nella ricerca dei prodotti e soprattutto sottolineano la complessità delle procedure di acquisto su molti siti. Questa, come sappiamo, non è una novità bensi una ben nota “piaga” dell’e-commerce.
È possibile reperire il rapporto completo con tutti i dati presso il sito di Datamonitor.