Il numero di persone che utilizzano, nel quadro della loro attività professionale, un’applicazione di messaggeria istantanea (IM) si attesta oggi sui 364 milioni di utenti e sarà quasi moltiplicato entro il 2008. Nel 2008 l’80% delle imprese mondiali utilizzerà dunque un Instant Messenger contro l’attuale 20%. Esistono tuttavia forti disparità secondo i paesi. Gli Stati Uniti e il Canada fanno la parte dei pionieri poiché questo tipo d’applicazione è già oggi utilizzato nell’85% delle imprese.
Quest’entusiasmo porta i grandi produttori informatici, in particolare le software house specializzate nella realizzazione di sistemi di IM come Microsoft e IBM, o anche produttori di attrezzature di rete come Avaya, a interessarsi attivamente a questo mercato.
Senza molti successi, però, constata Radicati Group, poiché gli utenti professionali di servizi di Instant Messenger preferiscono, alle soluzioni specificamente concepite per loro, i servizi destinati al grande pubblico. E tale orientamento non cambierà in futuro.
Così, per il 2008, lo studio prevede che l’88% dei 670 milioni di utenti professionali sceglierà servizi di largo consumo, che hanno inoltre il vantaggio di essere gratuiti.