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Gli artisti chiedono protezione dal Web

14 Dicembre 2000

Gli artisti chiedono protezione dal Web

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La federazione internazionale degli artisti vuole pesare sulle discussioni in corso nell’OMPI (organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) che redige nuove regole per Internet. Artisti, membri della Federazione Internazionale degli …

La federazione internazionale degli artisti vuole pesare sulle discussioni in corso nell’OMPI (organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) che redige nuove regole per Internet.

Artisti, membri della Federazione Internazionale degli Artisti (FIA) hanno chiesto un rafforzamento dei loro diritti sui loro lavori diffusi in televisione, in video e soprattutto su Internet.

Questa dichiarazione arriva sul tavolo delle discussioni in seno all’OMPI a Ginevra per redigere un nuovo protocollo di accordo sulla protezione dei diritti d’autore.
L’attrice britannica, ma con radici a Hong Kong, Maggie Cheung, eroina nel film “In the Mood for Love” si è dichiarata favorevole a un nuovo trattato sulla protezione dei diritti sulle registrazioni sonore.

“Quando cerco Maggie Cheung su Internet – spiega durante una conferenza stampa all’OMPI – cado su 25 siti con foto, video-clip dei miei film, dei quali ignoro l’esistenza. Questo si riprodurrà più velocemente fino a quando non ci sarà una legge che metterà fine a tutto questo”.

La Cheung si è ugualmente sorpresa quando uno dei suoi amici attori ha visto la sua immagine stampata su alcune carte di credito a sua insaputa.

La cantante e attrice argentina, Susanna Rinaldi ha anche lei deplorato “gli attacchi incessanti contro i diritti che attualmente ci proteggono”.

“Il diritto alla creazione, il diritto degli artisti devono essere protetti nei confronti dei produttori e dei distributori che vivono sempre più del nostro lavoro” ha detto la Rinaldi.

Per difendere questi diritti, la FIA non ravvisa il ricorso allo sciopero, ma piuttosto all’attività di lobby tra i 175 membri dell’OMPI, riuniti dal 7 dicembre (e fino al 20 dicembre) per redigere questo nuovo accordo.

Questo accordo dovrebbe prendere la forma di un protocollo al trattato del 1996 sui diritti sonori o diventare un nuovo trattato.

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