E questo senza contare le spese per i viaggi, con un aumento del 19% rispetto ai 7,4 miliardi di dollari spesi nello stesso periodo dell’anno precedente.
Le cifre parlano anche di un aumento del 62% rispetto alle feste natalizie del 2002, periodo in cui gli internauti avevano speso 5,5 miliardi. Questi i dati che emergono dalle relazioni di Goldman Sachs & Co., Harris Interactive e Nielsen//NetRatings.
Lo studio, condotto su una base settimanale su un campione di più di mille persone, indica che nel novembre 2004 i consumatori adulti hanno investito, principalmente, in equipaggiamenti (1,5 miliardi di dollari), davanti ai giocattoli e ai videogiochi, ai software e materiali tecnologici, (un miliardo), e video e DVD che rappresentando il terzo motivo di spesa con 882 milioni di dollari. I libri e la musica chiudono la classifica dei primi cinque, con rispettive spese di 621 milioni e 481 milioni di dollari.
Le categorie che, invece, hanno registrato le più forti impennate in novembre, rispetto alle vendite su base annua, sono i giocattoli e i videogames (+43%), i video e DVD (+39%) e la musica (+32%).
“Siamo entusiasti di quest’inizio di vendite natalizie, molte categorie merceologiche hanno infatti registrato crescite sostanziali – ha dichiarato Heather Dougherty, analista presso NetRatings -. La crescita delle vendite di fine 2004 suggerisce che il consumatore spenda più dollari su Internet quest’anno”.
A fine novembre, il 17% dei consumatori interrogati ammetteva di avere già terminato gli acquisti per le feste, contro il 48% che si dichiarava ancora in cerca di alcuni pensieri. Il restante 35%, invece, era ancora in alto mare. Un ottimo margine di aumento di utili dunque.