Il ministro degli esteri russo ha formalmente chiesto una risposta alle autorità britanniche dopo l’attacco subito da un gruppo di giornalisti del suo paese venerdì scorso a Londra da parte di attivisti islamici favorevoli alla Cecnia. I cameramen delle stazioni televisive russe ORT e NTV sono stati spinti in un angolo e presi a calci da un gruppo di persone presenti ad una manifestazione in supporto dei ribelli cecni e in opposizione alla repressione delle truppe federali russe. Uno dei giornalisti è stato anche colpito da un pugno in faccia e si è visto rubare la telecamera.
Secondo un reportage della stessa ORT, la situazione è degenerata allorquando Abu Hamza al-Masri, controverso responsabile afgano di una moschea londinese, ha incitato dal palco gli attivisti presenti ad attaccare il gruppo di giornalisti russi. Lo stesso Abu Hamza aveva pubblicamente dichiarato il proprio appoggio alla serie di attentati che negli scorsi mesi hanno causato la morte di quasi 300 moscoviti. Secondo le autorità yemenite egli sarebbe anzi il mandante dietro alcuni di tali attentati.