Computer palmari e altri mini-dispositivi saranno l’elemento-chiave a sostegno della sempre maggiore penetrazione di Internet anche laddove il PC da scrivania stenta ad arrivare per via degli alti costi. Queste le previsioni (e le speranze) dei maggiori leader governativi e industriali riuniti a Ginevra per Telecom 99, evento sponsorizzato dalle Nazioni Unite. Grazie ai nuovi sviluppi della telefonia mobile sarà inoltre possibile attivare il cosiddetto Wireless Application Protocol (WAP), per consentire il facile accesso a e-mail e Web tramite cellulari.
Secondo il responsabile dell’IBM, Lou Gerstner, nei prossimi quattro anni nel mondo ci saranno 600 milioni di PC, ma si toccherà quota due miliardi di mini-apparecchi vari con cui sarà possibile navigare online. Mentre la finlandese Nokia ha annunciano l’imminente lancio in Europa del suo nuovo modello di cellulare basato sulla tecnologia WAP (che in USA arriverà però soltanto il prossimo anno). Lo stesso si appresta a fare la Alcatel, e poco più avanti anche la Siemens AG.
Tutto ciò farà salire esponenzialmente il numero degli utenti Europei: lo conferma un nuovo studio secondo cui nel 2005 si raggiungerà la cifra di 150 milioni, contro i 38 odierni. Ma soprattutto, non si è mancato di sottolineare al meeting ginevrino, ciò consentirà il gran balzo su Internet dei paesi in via di sviluppo, a partire dalla vaste regioni cinesi.