Il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder ha presentato il piano governativo per spingere con forza il paese verso l’high-tech e Internet. In pratica si tratta di competere a livello globale aprendo le frontiere ai lavoratori specializzati stranieri e offrendo ai tedeschi maggiori opportunità per apprezzare Internet. L’intervento pubblico di Schroeder ha inaugurato il salone CeBIT, fiera informatica che quest’anno ospita 7.800 aziende di oltre 60 paesi diversi.
Il governo tedesco si appresta quindi a creare un sistema di visti di lavoro simile a quello da tempo esistente negli USA. La previsione è di riuscire a creare 350.000 nuovi posti nell’ambito high-tech entro il 2002, spostando gli investimenti dall’industria pesante a quella tecnologica. Riguardo Internet, i progetti governativi prevedono innanzitutto la connessione per ogni scuola di ordine e grado entro la fine dell’anno in corso. Si punterà poi al raddoppio del numero delle aziende locali che si occupano dell’ambito multimediale. Complessivamente si stima di poter far lievitare in maniera consistente il numero delle famiglie dotate di collegamento a Internet dall’attuale 14 per cento al 40 per cento entro i prossimi cinque anni.