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Generare musica con il computer

22 Febbraio 1999

Generare musica con il computer

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Come dare in pasto a un computer un insieme qualsiasi di informazioni (testi, immagini, dati, numeri) e ottenere in uscita della buona musica.

Il computer: l’elettrodomestico “utile”per eccellenza. Ogni volta che si parla di un programma, la prima domanda è sempre: “a che cosa serve?”. Fortunatamente questa tendenza non ha eliminato completamente una piccola minoranza di software che, apparentemente, sopravvive senza alcuna utilità. Ogni tanto, infatti, capita di incappare su Internet in programmini assolutamente inutili, ma non per questo meno interessanti. Con questo primo articolo vorrei iniziare un viaggio alla ricerca di queste curiose produzioni informatiche.

Ecco allora che non può non destare curiosità un programma shareware chiamato “a Musical Generator”che promette, nella breve descrizione, di trasformare in musica praticamente qualsiasi cosa che abbia a che fare con l’Informazionee sia memorizzabile su un computer. (http://www.musoft-builders.com/mu_gen/mu_gen.zip). L’idea alla base non è complicata: si tratta di dedicare qualche minuto a comprendere come domare le numerose opzioni, per poi iniziare immediatamente a sperimentare.
Ogni oggetto, sia esso un’immagine, un testo, una funzione matematica, una sequenza di numeri o un oggetto frattale, viene associato a uno strumento musicale. Potrebbe essere un flauto, un pianoforte o un qualsiasi altro strumento che mette a disposizione lo standard General MIDI.

Possiamo stabilire quante voci avrà la nostra composizione (entro un massimo di sedici) e per ognuna di essa decidere in base a quale oggetto far variare note, tempo, durata ecc.
Facciamo qualche esempio. Le immagini riportate sotto sono state suddivise nei tre colori fondamentali (Rosso, Verde e Blu) e ognuno di essi è stato associato a una voce. Per arricchire il tutto ho aggiunto anche una dose di geometria frattale, un pizzico di matematica trigonometrica e ho amalgamato il tutto. Ascoltiamone l’effetto.

Le possibilità sono davvero tante e occorre un po’ di tempo per impostare tutti i parametri che faranno la differenza tra una riproduzione musicale piacevole e una assolutamente inascoltabile.
Il file di installazione fornisce alcune dimostrazioni interessanti, per esempio musiche ottenute da algoritmi frattali [fract.mid] oppure usando i decimali di pi greco (esempio 1 [pi1.mid], esempio 2 [pi2.mid]). Sul sito Internet della casa produttrice, inoltre, è possibile trovare interventi (anche musicali) di utenti che hanno provato a utilizzare il programma, come Tibet [Tibet.mid] di G.C. Parkinson, e inviare le proprie composizioni.

Per chi ama le sfide, si può complicare ancora un po’ la situazione. Esistono infatti in giro per la rete programmi di tipo “virtual drum”che generano un accompagnamento automatico sulla base di un flusso di dati MIDI in ingresso. Sono programmi che consentono di suonare una tastiera accompagnati da sezioni ritmiche standard (per esempio uno swing) nella tonalità che si sta utilizzando. Uno di questi è MidiFitz di Al Stevens Programs (http://www.midifitz.com/). Installando una semplice porta MIDI virtuale (reperibile sempre su Internet) possiamo inviare l’uscita MIDI di A musical generator direttamente all’ingresso MIDI di MidiFitz. Per cui otteniamo un accompagnamento automatico a una musica generata artificialmente.

I musicisti saranno già fuggiti inorriditi, eppure gli algoritmi matematici sono stati oggetto di estremo interesse negli ultimi anni della musica sperimentale. Figure frattali, funzioni matematiche complesse, immagini fotografiche, brani di testo: sono tutte forme di Informazionee la musica è una di queste. Occorre solo trovare un ponte (uno tra gli infiniti possibili) che ci permetta di passare da una all’altra, e stabilire così costruzioni inedite e irriproducibili, requisiti fondamentali di qualsiasi forma artistica.

L'autore

  • Alberto Mari
    Alberto Mari lavora col Web dal 1998. La passione per le tecnologie e una cultura umanistica l'hanno portato a occuparsi di editoria digitale e ebook.

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